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Libreria Antiquaria Britannico
Dott. Trivella Andrea
Piazza Cesare Battisti 8 Sarezzo (BS)
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Martedi - Sabato
09:30 - 12:00 / 15:30 - 19:00
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Giorgio Agricola Georgii Agricolae Kempnicensis meici ac philosophi clariss De Re Metallica libri XII quibus officia, instrumenta, machinae, ac omnia denique ad metallicam spectantia, non modo luculentissi medescribuntur fed e per effigies … ejusdem De Animantibus Subterraneis liber ab auctore recognitus Basilea Helvet Ludovici Regis 1621 legatura in piena pelle con fregi a secco ai piatti lievissima usura della cuffia superiore(visibile nelle immagini), cinque nervi con titolo in oro al dorso, in 4°, in antiporta presente ex. libris ex. coll. Pagel, pag. (10),538(i.c 508), (58) con 270 incisioni xilografiche opera di Hans Rudolf M. Deutsch e Blasius Weffring e 19 diagrammi e due tavole ripiegate, frontespizio rinforzato, pag. presentanti bruniture tipiche delle edizioni seicentesche di area tedesca, complessivamente buone condizioni generali vedesi immagini. Terza edizione latina di questo importante testo sull'estrazione mineraria e la metallurgia, impreziosita da circa 270 xilografie riprese dalla prima e dalla seconda edizione latina del 1556 e del 1561. Ferguson I, 9; Hoover Collection 19; Wellcome I, 69. «The first systematic treatise on mining and metallurgy and one of the first technological books of modern times [.]. The De Re Metallica was frequently reprinted and is said to have reached China in the seventeenth century. Interest in it was revived in the eighteenth century by Abraham Gottlieb Werner; and in 1912 it was translated into English by Herbert Hoover, afterwards President of the United States» (PMM 79, ed. del 1556). Georg Agricola Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal 1533) a Chemnitz, si dedicò allo studio dei minerali e della loro utilizzazione. È considerato, insieme al Biringuccio, fondatore della mineralogia e della moderna metallurgia. Fra le sue numerose opere, scritte in latino e ricche di citazioni da antichi scrittori greci e latini (che mostrano il suo interesse per gli studî umanistici), sono da ricordare De natura fossilium (1546), descrizione di diversi minerali, e l'opera postuma De re metallica (1556), dove tratta diffusamente della metallurgia. Le illustrazioni dell opera di Agricola, vennero realizzate per mostrare l ampio inventario di soluzioni e di strumenti impiegati nelle tecniche di manipolazione dei metalli fin dall'antichità, un inventario che, nello spirito tipico degli umanisti del XVI sec. , rispondeva anche all'esigenza di disambiguare i termini desueti utilizzati per descrivere macchine e meccanismi dagli autori classici.